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Aloes d’Eden, tratto dall’album Positive Grooves
Mentre rifletto sulla mia canzone “Aloes d’Eden“, mi vengono in mente i diversi stili musicali che hanno ispirato la sua creazione. Prendendo spunto dalla mia esperienza con il jazz latino e il rock progressivo, volevo creare un suono unico che mescolasse insieme queste influenze.
Ho scritto questa canzone specificamente per il mio quartetto mentre vivevo a Montreal. La linea del basso fornisce una base melodica che fa avanzare la musica. Il tema centrale è tipico del jazz latino, ma man mano che la canzone avanza, si evolve in un vero e proprio stile di rock progressivo con un groove di 7/4.
>>> Aloes d’Eden su Spotify <<<
La canzone è presente nel mio album “Positive Grooves”, che è composto principalmente da temi del mio periodo jazz. Rispetto ad alcuni dei miei altri lavori, il suono della chitarra in questo album è più morbido e meno distorto, creando un’atmosfera rilassata e distensiva.
Come artista, è importante per me creare musica unica e autentica nel mio stile personale. “Aloes d’Eden” rappresenta la mia passione per mescolare diversi generi per creare qualcosa di nuovo ed emozionante. Spero che gli ascoltatori possano apprezzare i diversi elementi di questa canzone e godere dell’esperienza di scoprire nuovi suoni e stili.
Guarda il video ufficiale
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I used two different Strats for this particular song, each with its unique sound and setup.
The first Stratocaster featured three Belcat hot rail ceramic pickups, which I plugged into a micro synth stompbox from EHX and a compressor, Cathedral reverb (room setting), and a bit of delay from the Time Force pedal by NUX. I used this guitar for the lead and main solos, and its sound was distinct and powerful.
>>> Aloes d’Eden su Spotify <<<
Ho usato due diverse Strat per questa canzone in particolare, ognuna con il suo suono unico e la sua configurazione.
La prima Stratocaster presentava tre pickup in ceramica Belcat hot rail, che ho collegato a un pedale micro synth di EHX e un compressore, una riverberazione Cathedral (impostazione room) e un po’ di delay proveniente dal pedale Time Force di NUX. Ho usato questa chitarra per i soli principali e le parti di lead, e il suo suono era distintivo e potente.
La seconda Stratocaster presentava tre pickup lipstick e un kit Graph Tech Acousti-Phonic. In questa canzone, ho utilizzato solo il suono acustico, che ho collegato direttamente alla scheda audio con un tocco di riverbero. Questa chitarra forniva un suono più morbido e delicato che completava il tono più aggressivo dell’altra Strat.
Come sempre, ho suonato la linea del basso con il mio basso Squier VI, che è diventato un elemento fisso delle mie registrazioni. Ho utilizzato il plugin EZdrummer per la parte di batteria, che ha fornito una solida base per gli altri strumenti su cui costruire.
>>> This is Herve Senni <<<
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